Sconfitta e inchino: cosa abbiamo da imparare

Il Giappone esce dai Mondiali di calcio ma dentro molti di noi resteranno le immagini del suo CT Moriyasu durante il suo ‘Saikeirei’, ‘profondo inchino’ con schiena piegata a 45 gradi. Un gesto simbolico, che rivela il profondo senso dell’onore della società giapponese, con radici che affondano nella tradizione degli …

“Quando c’è la nebbia non si vede”

Ricordate quello che dice l’odiato vicino Mezzacapa ai fratelli Caponi in “Totò, Peppino e la malafemmina” sulla nebbia di Milano? “Quando c’è la nebbia non si vede”. E badate bene: senza virgola dopo nebbia. Altrimenti sarebbe troppo facile, e non potremmo spiegare quella che è una fallacia argomentativa; esattamente, una …

5 dicembre 1952, “fumo di Londra”

Se diciamo ‘nebbia’, cosa ci viene in mente? Ad un fenomeno atmosferico o alla mancanza di lucidità? Se ci vengono in mente entrambe, avremo ben chiara la differenza tra senso letterale e senso figurato delle parole (denotazione/connotazione). Però agli Inglesi del 5 dicembre 1952 quella nebbia che avvolse la città …

La parola del giorno è ‘meraki’

È una parola citata ieri da Giorgia Meloni in Grecia. «Questo è il tempo di liberare le nostre energie migliori – ha detto – . Dobbiamo utilizzare quell’approccio che i greci chiamano descrivono con una parola straordinaria: meraki». Effettivamente si tratta di un vocabolo del greco moderno, intraducibile in italiano …

Shock o choc?

Ultimissime: Del Piero si dice “scioccato” dal caso Juventus. Sì, è corretto: l’Accademia della Crusca ci ricorda che ‘scioccato’ è corretto come ‘scioccante’ e ‘scioccare’, perché graficamente si ha l’adattamento alla regole ortografiche italiane della parola straniera. Ma quale parola? ’Shock’ (dall’inglese, ‘urtare, colpire’) o ‘choc’ (dal francese, ‘urto’)? Si …

I “volti senza età”

Oggi Repubblica celebra lo stilista Renato Balestra, ricordando anche il suo “volto senza età”. Quale figura retorica ha realizzato, la giornalista? Un eufemismo? Una perifrasi eufemistica? Certo, si fa ricorso all’eufemismo quando certe cose non si possono dire per opportunità, decenza, convenienza, paura ecc. Ma, vista la negazione (“senza”), si …

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