“Ultimo tango a Parigi” e la retorica

“Ultimo tango a Parigi” (1972), di Bernardo Bertolucci, è ritenuto un film capolavoro. Ma è forse ricordato, più che per i meriti cinematografici, per il connubio di sesso e scandalo che ha rappresentato negli anni ’70 e non solo. Eppure, è particolarmente interessante anche per noi di Retorica-mente, grazie alle …

“Chi scrive bene, pensa bene e 
convive meglio”

La parola “comunicazione” sottende la parola “comune”. È ciò che mette in comune un mittente con un ricevente. Non si tratta solo di persuadere o convincere qualcuno attraverso l’uso della parola, ma, soprattutto, di condividere. E la scrittura, in quanto fondamento della vita associata, deve necessariamente essere chiara, orientata al …

Oscurità linguistica ed esercizio del potere: quando l’obiettivo è non farsi capire

Quali sono le connessioni tra linguaggio e potere? O, meglio, fra oscurità linguistica ed esercizio del potere? Qual è il limite che divide il ‘convincere’ dal ‘manipolare’?

“L’Americani so’ forti”. E allora diciamolo in inglese

La notizia è di pochi giorni fa: il neoministro del MIUR Marco Bussetti ha promesso un luminoso e tecnologico futuro per gli studenti italiani, prospettando loro la liberazione dalla schiavitù dei quaderni (evidente retaggio di un passato giurassico) grazie ai tablet. «Dobbiamo cambiare impostazione della didattica», dichiara il Ministro, «usare …

Stili oratori – Aristotele a Renzi e Salvini avrebbe preferito Marchionne

In queste ultime settimane durante le quali l’Italia si è accorta che Sergio Marchionne era uno straordinario manager sono cominciate le condivisioni post-mortem dei suoi discorsi, divenuti subito totem dei tanti alla ricerca di modelli di riferimento. Ma quanto è diversa l’oratoria di Marchionne da quella di Renzi e Salvini?

L’obbligo flessibile per la questione vaccini: l’ultimissimo ossimoro della politica italiana

La locuzione immaginifica, utilizzata dal ministro della Salute Giulia Grillo per descrivere quella che sarà l’applicazione delle norme sulle vaccinazioni, ha generato polemiche e risate (come la vignetta di Staino pubblicata per Tiscali.it). In molti sono disorientati e, in attesa di un charimento, giocano con riferimenti cinematografici e letterari. Ma …

Macron: “Benalla non è il mio amante”. Un esempio di excusatio non petita, pericolosa degenerazione della premunizione

Il presidente francese Macron ha aperto l’incontro con i parlamentari del suo partito con una excusatio non petita: “Alexandre Benalla non ha mai tenuto i codici nucleari, non ha mai occupato un appartamento di 300 metri quadri, non ha mai avuto uno stipendio di 10.000 euro, Alexandre Benalla non è …

Attenzione: ironia in corso

Cosa c’è di peggio d’una battuta che nessuno capisce e che bisogna spiegare? Ecco: l’ironia è una figura retorica che richiede un genere di comprensione e possiede un’autonomia che vengono annullate dal passaggio attraverso la spiegazione. Non appena aggiunge una parola di spiegazione, l’ironia si distrugge. Ma come e quando …

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