Facebook, parole e dubbi (di censura)

Come si comporta l’algoritmo di Facebook? Può, di fatto, censurare parole, argomenti e discussioni assolutamente lecite, solo per prevenire la diffusione di (eventuali) divagazioni deliranti, violente e simili, o semplicemente politiche? Pare proprio di sì. Vi proponiamo il caso dell’ideatore del nostro blog, il cui post non è andato giù …

Mina e la forza comunicativa dell’assenza

MINA E LA FORZA COMUNICATIVA DELL’ASSENZA Oggi, in una bellissima intervista di Gaia Piccardi sul Corriere della Sera, Massimiliano Pani parla anche delle scelte comunicative della madre, Mina. Lo fa con una serenità che gli fa onore (chi non avrebbe sentito un peso, nell’esserle figlio?). Mina non appare più in …

Cliché ed effetti paradossali della comunicazione assertiva dei servizi di assistenza online

“Dalla tua corrispondenza, possiamo capire che sei preoccupato per l’errore […] che hai ricevuto. Ci rendiamo conto che questa deve essere un’esperienza frustrante per te, ci scusiamo per l’inconveniente. Sappiamo che questo problema richiede una soluzione urgente, saremo lieti di aiutarti.” Si tratta di una delle possibili risposte ricevute a …

Chi l’ha scritto?

Il direttore del New York Times, Joe Kahn: “Qualche giorno fa sono stato nella nostra redazione di San Francisco, e praticamente tutti usano i prodotti dell’intelligenza artificiale. Abbiamo redattori che la mattina a colazione, invece di parlare con la moglie, iniziano la giornata chiacchierando con l’AI per scambiare giudizi sulle …

Le ‘meraviglie’ della comunicazione istituzionale

‘Interessante’ lo slogan adottato nell’ambito della campagna di comunicazione del “brand Italia” nel mondo: “Open to Meraviglia” Si tratta della campagna incentrata sulla scelta del Ministero del Turismo (Ministro Daniela Santanché) di utilizzare la Venere di Botticelli in versione influencer per la promozione turistica dell’Italia. A prescindere dal voler a …

Perché nella comunicazione politica Berlusconi serve risorto

Anche il periodo sembra perfetto per tentare paragoni. L’ennesima malattia di un uomo viene resa strumento per la sua resurrezione: la sua vita rappresentata oramai come via crucis, e una liturgia che si concluderà con l’effetto di portare, se non ora quando accadrà (e se mai accadrà, viene da sospettare), …

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