Celebriamo le donne che ‘pretesero’ di votare

8 marzo festa della donna: da dove nasce questa ricorrenza? Una leggenda molto celebre narra che la Festa della Donna sia stata istituita in memoria delle operaie (123, oltre a 23 uomini) morte nel rogo di una fabbrica di New York, la Cotton (25 marzo 1911). In realtà, si tratta solo di una leggenda nata negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale.

La Giornata Internazionale della Donna nacque infatti ufficialmente negli Stati Uniti il 28 febbraio del 1909. A istituirla fu il Partito Socialista americano, che in quella data organizzò una grande manifestazione in favore del diritto delle donne al voto. Le manifestazioni per il suffragio universale si unirono presto ad altre rivendicazioni dei diritti femminili (come quella per la parità dei salari).

La data dell’8 marzo entrò per la prima volta nella storia della Festa della Donna nel 1917, quando in quel giorno le donne di San Pietroburgo scesero in piazza per chiedere la fine della guerra, dando così vita alla «rivoluzione russa di febbraio». Fu questo evento a cui si ispirarono le delegate della Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca quando scelsero l’8 marzo come data in cui istituire la Giornata Internazionale dell’Operaia.

Retoricamente vuole dunque celebrare anzitutto le donne che pretesero di ‘parlare’ e di ‘votare’. Oggi così ovvio, ma ieri incredibilmente impensabile.

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