Sabrina Impacciatore e la fallacia semantica della torta involontariamente razzista

Qualche giorno fa la nostra straordinaria attrice Sabrina Impacciatore, protagonista della serie tv americana “White Lotus”, è stata ospite sulla ABC di uno dei più noti show della televisione americana, condotto da Jimmy Kimmel (che condurrà anche la prossima edizione degli Oscar).

Esilarante sin dalla prima posa (con la riflessione sul profilo sbagliato), la Impacciatore racconta un aneddoto oggi molto divertente su una torta di compleanno e una scritta che diventa involontariamente razzista… un gioco di citazioni cinematografiche (voler ricordare “Wild at Heart” di David Lynch e omaggiare l’artefice della serie “White Lotus”)  che, a causa della non perfetta padronanza dell’inglese, si trasforma in un inconsapevole manifesto razzista (“White at Heart”). Di fronte al quale i membri del cast, invitati a farsi fotografare con lei e la torta, rifiutano garbatamente fino a farle comprendere il “misunderstanding” (malinteso).

Dal punto di vista retorico-linguistico, il “bianco nel cuore” della torta è un classico esempio di fallacia (semantica), involontaria ma pericolosa. Che però diventa un esilarante episodio da raccontare in diretta tv a milioni di Americani che adorano la bravura e la spontaneità della nostra bravissima Impacciatore.

Ma c’è di più. La Impacciatore è un’attrice che piace per qualità che finalmente esulano dalla mera bellezza assoluta o dalla pura esuberanza fisica. E questo è veramente bello.

Per goderci lo spettacolo della Impacciatore da Jimmy Kimmel:

Immagine di copertina © Getty Images

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