LA SATIRA (STORICA) DEGLI OLANDESI

La satira (dal latino satura lanx: il vassoio vuoto riempito di primizie in offerta agli dei) è un genere della letteratura, delle arti e, più in generale, di comunicazione, caratterizzata dall’attenzione critica ai vari aspetti della società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento.

Non appartiene alla scienza retorica, che però – attraverso la figura retorica dell’ironia – partecipa quasi sempre alla costruzione di un discorso satirico.

La satira è stata sempre un fondamentale strumento di espressione, soprattutto in tempi bui – quando, proprio per le sue capacità, la satira era ed è soffocata dai regimi totalitari.

Anche oggi viviamo momenti particolarmente bui, e la satira emerge spesso con forza per rappresentare il doveroso pungolo a fatti e misfatti.

Questa volta è l’Olanda che si fa portatrice di una satira (storica) molto particolare.

Nel video dell’emittente pubblica dei Paesi Bassi Vpro, il popolare conduttore Arjen Lubach, dice: “(Putin) Vuole organizzare un referendum in un Paese che non è il suo! Impossibile! Beh, ma se è possibile lo possiamo fare anche noi!”

Il video satirico è in lingua russa, ma sottotitolato in inglese, e si rivolge direttamente al popolo di Putin: “Dal 23 al 27 settembre si terrà un referendum dove tu puoi votare per essere annesso ai Paesi Bassi. Non ascoltare le bugie di Putin. Quello che non ti ha detto è che originariamente la Russia apparteneva ai Paesi Bassi. E’ tempo di essere riuniti”.

E poi alla fine: “Se farai parte dei Paesi Bassi, il vantaggio principale sarà che i tuoi figli non dovranno morire in una guerra senza senso contro l’Ucraina. Vota online”.

https://www.rainews.it/video/2022/09/putin-vuole-annettersi-il-donbass-e-lolanda-si-annette-la-russia-con-un-referendum—video-984dccf8-4990-4f91-89ab-4dbb5f038f8e.html

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