Di Maio, le elezioni in Basilicata e il bicchiere mezzo pieno

Luigi Di Maio ha commentato così il risultato elettorale di domenica scorsa: “Il Movimento 5S è la prima forza politica in Basilicata”. Facendo un (forse inconsapevole) uso della fallacia argomentativa c.d. dell’argomento tendenzioso.

La fallacia argomentativa (lo ricordiamo, magari anche riprendendo nostri post precedenti) è un ragionamento solo apparentemente corretto; in realtà, è un errore logico o un vero e proprio artificio con cui possono essere costruite, a seconda delle esigenze, le argomentazioni del discorso in ogni ambito. Ed è un vero e proprio ‘vizio’ da cui è affetta gran parte della comunicazione contemporanea.

Nel caso di Di Maio, in verità non è un vizio particolarmente grave, perché l’argomento (nel suo caso, la mancata elezione del candidato M5S a Presidente della regione e la perdita di gran parte dell’elettorato) viene presentato non in maniera falsa o logicamente scorretta (il M5S è effettivamente ancora la prima forza politica nella regione), ma solo in maniera tale da amplificarne alcuni suoi connotati, conferendogli così un’accezione particolarmente positiva (questa era, del resto, la sua esigenza).

È il caso analogo a quello della sconfitta di misura di una squadra di calcio, commentata evidenziando come la squadra abbia comunque confermato delle importanti potenzialità.

Insomma, comunque è stata utilizzata la fallacia argomentativa dell’argomento tendenzioso. Anche se, per Di Maio, forse si è trattato solo di vedere il bicchiere mezzo pieno.

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