La poesia di Massimo Troisi

Massimo Troisi nasceva 70 anni fa, il 19 febbraio 1953. L’anarchico malinconico del cinema italiano, un Pulcinella senza maschera, naturale erede di Eduardo e capace di attualizzare la tradizione partenopea, sfuggendone dai cliché. 

Che l’anima sublime e gentile di Massimo Troisi si fosse espressa nella sua breve vita anche attraverso delle poesie era qualcosa che ci si poteva anche aspettare. Ma ciò che oggi può apparire ancora più tenero e curioso è il pensare ad un Troisi appena 22enne che – siamo nel 1975, poco prima del grande successo de La Smorfia – scrive alcuni testi da musicare assieme all’amico Enzo Denaro.

Quello che qui si vuole ricordare è uno dei più belli, ed ha un titolo oggi molto amaro: “Al mio cuore”. Sì, dedicato proprio a quel suo cuore malandato.

Viva Massimo Troisi.

***

Al mio cuore

Al mio cuore malandato

Almeno a lui ho messo le ali…

Io, padrone di un bel niente

Neppure di me stesso.

Soffoco d’affetto

e vivo di nascosto

Ma al mio cuore malandato

Almeno a lui ho messo le ali…

Intorno si stupiscono

del mio modo di fare

Per loro sbaglio tutto

ancora prima di iniziare

Non e’ cosi’ importante

che muoia qualcosa dentro

Io cedo qualche sogno

e un po’ di liberta’

Un compromesso che in fondo accetto per vilta’…

Ma al mio cuore malandato

Almeno a lui ho messo le ali…

Passar tutto il tempo

a pensare al modo migliore

E in quale occasione

sfiorarti la mano

per dire ti amo

Mentre la situazione

politica italiana

Andrebbe seguita

con molta piu’ attenzione

Vuoi che mi lasci andare sulle note di una canzone d’amore…

Ma al mio cuore malandato

Almeno a lui ho messo le ali…

Testo di Massimo Troisi, poi musicato dall’amico Enzo Denaro

#MassimoTroisi #Napoli #teatro #cinema #comicita #film #EduardoDeFilippo #Totò #grandiattori #artisti #poesia 

Back to Top