La potenza dei simboli

Ieri tutto il mondo ha assistito ad una delle forme più potenti di comunicazione. Il funerale della Regina Elisabetta II è stato lo strumento per unire storia e potere, sacro e profano attraverso simboli e riti, rendendo eterno il messaggio.

La corona, il globo, lo scettro, 142 marinai e una carrozza: ogni elemento rappresenta qualcosa di altamente simbolico.

Ma uno dei momenti più simbolici e potenti è stato forse quello tra i meno seguiti, perché al di fuori della cerimonia a Westminster Abbey. È il momento finale dei funerali di un sovrano, quello che indica la sua separazione dal potere mondano, l’ultimo passaggio prima che la bara venga calata nella cripta reale: nella cappella di San Giorgio a Windsor il Lord Ciambellano, una delle figure più importanti della Casa reale, rompe il ‘bastone del comando’ e lo mette sulla bara della defunta regina. Sia il vessillo, sia il bastone spezzato sono stati sepolti assieme a Elisabetta.

Per approfondimenti:

https://www.elledecor.com/it/lifestyle/a41274798/funerali-regina-elisabetta-corona-bandiera-simboli/

https://www.agi.it/estero/news/2022-09-19/regina-elisabetta-funerali-evento-ricco-simboli-18133045/

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