Il caso della cooperante rapita, un noto giornalista del Corriere e una figura retorica sbagliata. Ecco cosa può accadere

In settimana lo scrittore e editorialista del Corriere della Sera Massimo Gramellini, sulla prima pagina del quotidiano, dedica il suo consueto (e solitamente ironico) fondo a Silvia Romano, la cooperante italiana rapita in Kenya. La sua intenzione è di difenderla da quanti (riassumendo banalmente) l’accusavano di essersela andata a cercare, …

La paura di parlare in pubblico? Colpisce soprattutto le donne

Quella della voce è una preoccupazione che riguarda soprattutto le donne: a sostenerlo, in un articolo sul Guardian, è Gillyanne Kayes, co-founder di Vocal Process, società di coaching dedicata allo sviluppo del tono di voce. Ma, osserva Kayes, sono quasi sempre le clienti donne a non essere soddisfatte della loro voce, …

“Ultimo tango a Parigi” e la retorica

“Ultimo tango a Parigi” (1972), di Bernardo Bertolucci, è ritenuto un film capolavoro. Ma è forse ricordato, più che per i meriti cinematografici, per il connubio di sesso e scandalo che ha rappresentato negli anni ’70 e non solo. Eppure, è particolarmente interessante anche per noi di Retorica-mente, grazie alle …

Populismo? Sovranismo? Fascismo? Gli italiani travolti dagli “–ismi”

Oggi, sulla prima pagina del Corriere della Sera, Aldo Grasso (Gli ismi e il linguaggio dell’idolatria) offre il suo consueto breve e pungente editoriale della domenica, dedicandolo questa volta agli “-ismi” della lingua italiana e degli italiani. A quel “populismo”, spesso accompagnato dal “sovranismo”, che riempie le pagine dei quotidiani. …

“Chi scrive bene, pensa bene e 
convive meglio”

La parola “comunicazione” sottende la parola “comune”. È ciò che mette in comune un mittente con un ricevente. Non si tratta solo di persuadere o convincere qualcuno attraverso l’uso della parola, ma, soprattutto, di condividere. E la scrittura, in quanto fondamento della vita associata, deve necessariamente essere chiara, orientata al …

La scomparsa della lingua italiana? Tra 80 anni. Lo si legge in un’interpellanza urgente in Parlamento

Pessimismo sul futuro dell’italiano minacciato dall’inglese. Ecco una citazione da un’interpellanza urgente per la tutela della lingua italiana fatta dal deputato Francesco Lollobrigida (Fratelli d’Italia) al Ministro dell’Istruzione:

Oscurità linguistica ed esercizio del potere: quando l’obiettivo è non farsi capire

Quali sono le connessioni tra linguaggio e potere? O, meglio, fra oscurità linguistica ed esercizio del potere? Qual è il limite che divide il ‘convincere’ dal ‘manipolare’?

“L’Americani so’ forti”. E allora diciamolo in inglese

La notizia è di pochi giorni fa: il neoministro del MIUR Marco Bussetti ha promesso un luminoso e tecnologico futuro per gli studenti italiani, prospettando loro la liberazione dalla schiavitù dei quaderni (evidente retaggio di un passato giurassico) grazie ai tablet. «Dobbiamo cambiare impostazione della didattica», dichiara il Ministro, «usare …

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