Anche il “triage” ci fa del male. E non per l’epidemia di parole straniere

Triage? Pre-triage? La consueta epidemia di parole straniere? In un momento così drammatico, vogliamo comunque intrattenere i nostri assidui lettori riflettendo insieme proprio sull’uso-abuso di parole straniere di larga diffusione. Triage è, per definizione, in ambito medico, un metodo di valutazione e selezione immediata (dal francese trier «scegliere», «classificare», e poi finita …

Il ‘vairus’ dell’inglese contagia Di Maio

Retorica-mente è un blog sempre attento alla lingua, alle sue evoluzioni e… alle sue esasperazioni. Sì, perché è l’esasperata ricerca dell’effetto a travolgere parole che da secoli sono lì, ferme, con etimologia e fonetica chiare, ma vittime purtroppo di chi vuole dare sfoggio di una cultura apparentemente internazionale ma di …

Quando il fine uccide il mezzo

Confessiamolo subito: non c’è niente di peggio che sentirsi dare del ‘retorico’ dopo aver detto o scritto qualcosa. Il vocabolario della lingua italiana (Devoto-Oli) definisce la retorica come “disciplina provvista di regole e accorgimenti diretti a suscitare particolari effetti nel lettore o nell’ascoltatore”. Tuttavia, esso indica come ‘retorico’ ciò che …

L’eufemismo

Dal greco ‘parlar bene’, è una forma di dissimulazione a cui si ricorre per sostituire un’espressione diretta (ma ritenuta indecente o pericolosa o offensiva) con un’espressione indiretta, inoffensiva e neutrale. Ad esempio: “ha subìto un rovescio finanziario” per non parlare di ‘fallimento’; “ha un male incurabile” invece di ‘tumore’; “è passato a miglior vita” …

Per una comunicazione efficace

Quando un discorso è ‘incisivo’? Quando è dotato di particolare efficacia, capace di produrre effetti significativi (ad esempio, portare chi ascolta o legge verso la propria opinione, e magari anche l’essere ricordato). Del resto, è la stessa etimologia del termine ad aiutarci: nell’antichità non si ‘scriveva’ ma si ‘incideva’ (su …

Le virtù dell’oratore

Secondo la retorica antica, l’elocutio è l’atto di dare forma linguistica alle idee. Individua e insegna le strategie per costruire una formulazione linguistica appropriata agli argomenti trovati grazie all’inventio e collocati secondo una adeguata dispositio. L’oratore può fare affidamento su due diversi repertori: la copia verborum (“provvista di parole”, ovvero l’intero patrimonio lessicale della lingua) …

Le figure retoriche illustrate

 “Cicero. Guida illustrata alle figure retoriche” è una bella iniziativa editoriale. Un libro (con splendide illustrazioni grafiche) che passa in rassegna 75 figure retoriche, elencate non in ordine alfabetico ma per tipologia.Addizione (ripetizione invariata, variata, oppositiva e accrescimento), sottrazione, spostamento, sostituzione: sono questi i procedimenti che le accomunano — ed …

Possono le parole essere più forti delle immagini?

Il ricorso al ‘visuale’ oggi è naturale e pratico. Viviamo un’epoca dove le immagini trionfano, schiacciando la comunicazione meramente verbale, in una sorta di assorbimento e prosciugamento delle parole. Anche nell’antichità gli oratori riconoscevano l’importanza della suggestione delle immagini, realizzandola però con le parole. Per Quintiliano l’oratore doveva adoperarsi perché …

L’elogio dell’eloquenza, altrove. Un film per capire cosa ci manca

Cicerone, Aristotele e Schopenauer tutti condensati in una brillante commedia francese. E’ da questa settimana disponibile sulla piattaforma Sky un film che nelle sale cinematografiche italiane è uscito nell’ottobre 2018, Quasi nemici. Diretto dall’attore Yvan Attal, mette in scena uno scoppiettante duello di retorica tra Pierre Mazard (Daniel Auteuil), noto professore di un’autorevole università …

Back to Top