Uno dei più famosi ossimori della letteratura

“L’insostenibile leggerezza dell’essere”: forse il più famoso ossimoro della letteratura. Un ossimoro, cioè una figura retorica, realizzato attraverso l’accostamento di parole originariamente contrapposte per significato o ambito, che non dovrebbero teoricamente poter convivere. E invece ecco come l’accostamento delle parole “insostenibile” e “leggerezza” crea un cortocircuito semantico: è allo stesso …

Così parlò Berlusconi: decadimento e scorie impoverite del suo linguaggio

Giuseppe Antonelli, docente di Linguistica nell’Università di Pavia, in un recente articolo apparso su Sette, settimanale del Corriere della Sera, analizza la “lingua di Berlusconi” e i 41 neologismi nati con lui. Berlusconi è il primo presidente del Consiglio che ha abbandonato il “politichese”, per parlare il “gentese”, cioè una …

“Sembre teso”

Ve lo ricordate il Verdone-politico “sembre teso” (1982)? A parte le favolose storpiature comiche, la parola “tesi” crea qualche problema, anche a giornalisti e attori che più di altri dovrebbero essere attenti a come pronunciarla. Perché? Perché ‘tesi’ è una delle parole omografe presenti nella lingua italiana: parole che hanno …

L’analogico che ‘vive’ e batte il digitale

Sembra incredibile, ma da mesi è in corso la tendenza al recupero dell’analogico, che potremmo anche semplicemente definire come “il ritorno dei bottoni”. C’è voglia di fisicità, sia sugli apparecchi elettronici che sui cruscotti delle auto. Del resto, la scelta infinita offerta dal digitale può essere spiazzante; i pulsanti analogici, …

I migliori anni della nostra vita: Renato Zero? No, Victor Hugo

Oggi facciamo chiarezza su un’espressione che molti conoscono e adoperano. Il riferimento ai “migliori anni della nostra vita” è diventato piuttosto frequente; e molti pensano, inevitabilmente, che tutto derivi dall’omonima e bella canzone di Renato Zero, nella quale i migliori anni sono quelli passati. Falso. L’espressione è di Victor Hugo …

Hikikomori

“Hikikomori” è un termine giapponese che significa “stare in disparte”. Viene utilizzato per indicare chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, alle volte anni. Rinchiusi nella propria abitazione, evitano qualunque tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta anche con i familiari. Gli Hikikomori sono soprattutto …

Facebook, parole e dubbi (di censura)

Come si comporta l’algoritmo di Facebook? Può, di fatto, censurare parole, argomenti e discussioni assolutamente lecite, solo per prevenire la diffusione di (eventuali) divagazioni deliranti, violente e simili, o semplicemente politiche? Pare proprio di sì. Vi proponiamo il caso dell’ideatore del nostro blog, il cui post non è andato giù …

Mina e la forza comunicativa dell’assenza

MINA E LA FORZA COMUNICATIVA DELL’ASSENZA Oggi, in una bellissima intervista di Gaia Piccardi sul Corriere della Sera, Massimiliano Pani parla anche delle scelte comunicative della madre, Mina. Lo fa con una serenità che gli fa onore (chi non avrebbe sentito un peso, nell’esserle figlio?). Mina non appare più in …

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