La retorica visuale è un’area di studio e pratica nella comunicazione basata sulla capacità delle immagini non solo di avere una funzione informativa o estetica ma anche di trasmettere un messaggio. E questo attraverso un meccanismo analogo a quello del verbale (premessa, ragionamento, conclusione), ma estremamente sintetizzato visivamente.
La foto che vogliamo utilizzare è stata diffusa da TrophyXpose e da Expose Trophy Hunting, seguitissimo canale social che si occupa di denuncia ambientale e animale.
Qual era il messaggio (non scritto) che questa coppia del Tennessee, William e Marty, voleva trasmettere? Certamente non solo documentare, fotograficamente, l’epilogo di un safari. La foto, infatti, non ha una funzione puramente informativa, ma vuole trasmettere altro: la premessa (e la conclusione) del ragionamento sintetizzato è il predominio dell’uomo sul mondo animale, celebrato con l’esibita fisicità dalla coppia animale (quella sopra il rinoceronte morto).
L’operazione è riuscita? C’è stato un buon uso del visuale?
Il problema, in questo caso, non è la realizzazione tecnica ma il messaggio che schiaccia e prevale su qualunque altra considerazione. Così, il ‘predominio’ dell’animale-uomo si trasforma, a ben guardare, in delirio di onnipotenza. E la stessa fisicità palesata dai muscoli dell’uomo in bella mostra e dalla evidente tonicità fisica della coppia vengono polverizzati e irrisi dal pensiero che l’enorme povero rinoceronte può essere stato atterrato solo da qualcosa di cui gli animali non dispongono: le armi. E dalla stupidità.