In occasione di ciascuna festività si scatena il circolo di messaggi augurali d’ogni sorta. Messaggi che, a ben guardare, nascondono l’uso di numerose figure retoriche…
- “A tutte le vostre famiglie Auguri grandi” (ANASTROFE)
- “Vi auguro una buona Pasqua. Una Pasqua di gioia e amore! (ANADIPLOSI)
- “Auguri a tutti voi. Auguri ai vostri parenti. Auguri ai vostri amici!” (ANAFORA)
- “Auguri di una serena Pasqua tra le braccia dei vostri cari” (SINEDDOCHE)
- “Che la colomba di Pasqua ti porti tanta serenità e tanta gioia!” (PERSONIFICAZIONE)
- “Nessun uovo potrebbe contenerti, perché sei la sorpresa più grande che ci possa essere. Buona Pasqua” (METAFORA/IPERBOLE)
- “E dove potevo trovare una persona così dolce se non dentro l’uovo di cioccolato? Tanti auguri!” (METAFORA)
- Questa Pasqua sia per voi rilucente e serena come un’alba che mai possa finire” (SIMILITUDINE)
Su queste e su altre figure retoriche torneremo presto con singoli approfondimenti nella sezione “Retorica – I fondamentali“.
Per il momento, augurissimi! (IPERBOLE)