“Il pollo che assapori parla la tua stessa lingua”. Il linguaggio pubblicitario tra persuasione e retorica

Il termine “retorica” oggi viene utilizzato tanto per indicare un discorso colto e descrittivo che fa riferimento alla più antica arte del discorrere, quanto nel significato corrente, con un alone spregiativo, per riferirsi a forme di comunicazione manipolatorie, che attraverso un subdolo utilizzo dell’estetica e delle emozioni, sono volte ad ottenere la persuasione del destinatario attraverso la leva emotiva più che quella del ragionamento. Un’analisi del discorso pubblicitario permette di individuare entrambe le componenti descritte, declinate in relazione alle peculiarità del mezzo.

Sandra Salerno, “Il linguaggio pubblicitario tra persuasione e retorica” (H-ermes. Journal of Communication) – Leggi l’articolo

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